Azienda Agricola Marzocco Poppiano e il rispetto del “Terroir”
Ci troviamo a Poppiano, una frazione di Montespertoli (FI) dominata dall’antico Castello che risale all’XI Secolo. L’Azienda Agricola Marzocco Poppiano si trova a circa 200 metri dal castello e la terrazza domina le vigne storiche situate sul crinale verso San Casciano in Val di Pesa (FI). Ci accolgono Maurizio e Roberta per raccontare come è nato il loro progetto, quali sono le loro referenze e i progetti futuri.
La storia
La tenuta fu acquistata nel 1975 dalla famiglia Chini / Lori e all’epoca era frazionata in tre poderi: Marzocco, La Massa e Pretale per un areale totale di 45 ettari di cui 21 vitati e 8 olivati. Per quanto riguarda il settore vinicolo, inizialmente si dedicò alla commercializzazione di vino sfuso con una piccola parentesi durante gli anni Ottanta in cui propose le prime bottiglie di Chianti e Vin Santo.
A metà degli anni Duemila, da un’idea di Maurizio Mazzantini e Roberta Chini che ora guidano la società, nasce la volontà di dedicarsi con maggiore impegno alla vendita di vino e olio imbottigliato. Il progetto ha impegnato la coppia per un lungo arco di tempo che ha portato allo studio delle parcelle vitate verificando la composizione dei terreni e lo stato di salute delle piante, valutando anche il cambio di forma di allevamento e il rimpiazzo se necessario di nuove viti mantenendo però quelle vecchie dove possibile, infatti nel podere Pretale la vigna di Canaiolo risale agli anni Cinquanta. Lo sforzo e la passione sono stati ripagati con l’imbottigliamento della prima vendemmia nell’annata 2015, immessa sul mercato nel 2019. Nello stesso periodo l’azienda si è ampliata portando alla situazione odierna che è composta da 33 ettari vitati e 8 olivati e alla produzione annuale di circa 30.000 – 35.000 bottiglie.
La filosofia
Maurizio e Roberta hanno le idee chiare e riescono a trasmettere a parole e soprattutto attraverso i vini la loro filosofia aziendale che possiamo riassumere per semplicità con queste frasi:
• utilizzo della lotta integrata in vigna limitando i composti chimici al minimo;
• scegliere quali vitigni coltivare in ogni appezzamento in base alla tipologia di terreno per ottenere il massimo livello qualitativo da ognuno;
• valorizzare il sangiovese facendo conoscere i pregi che questo terroir dona e dimostrando anche il potenziale evolutivo nel tempo.
I prodotti
Oggi la cantina realizza olio EVO Toscano IGP da varie cultivar (sia in blend che in monovarietale in funzione del risultato di anno in anno) e produce 4 vini:
• Chianti Colli Fiorentini DOCG
Rosso, Sangiovese 90%, Canaiolo 10% – Alc. 13,5%
• Chianti Riserva DOCG
Rosso, Sangiovese 100% – Alc. 14%
• Vigna del Leone IGT
Rosso, Sangiovese 65%, Merlot 30%, Cabernet sauvignon 5% – Alc. 13,5%
• Pretale IGT
Rosso, Sangiovese 70%, Cabernet sauvignon 15%, Canaiolo 15% – Alc. 14%
A breve saranno presentate anche le nuove etichette, ma non vogliamo anticipare troppe informazioni.
Degustazione
Pretale IGT 2016
Tit. alc. 14%
Sangiovese 70%
Canaiolo 15%
Cabernet Sauvignon 15%
Vinificazione separata dei vitigni in acciaio con macerazione di 25 giorni, maturazione di 18 mesi parte in botti di legno da 30 hl e parte in barrique con assemblaggio finale in cemento per 3 mesi. Affinamento in bottiglia per almeno 6 mesi.
Si presenta nel bicchiere con una tonalità rosso rubino di media intensità, vivace e molto luminoso. I profumi sono decisi e variegati, si riconoscono inizialmente note fruttate mature di mora di gelso, ribes rosso e corbezzolo. Ossigenando il vino, seguono in elegante successione sentori di viola mammola, noce moscata, legno di sandalo, incenso e liquirizia. L’assaggio è caratterizzato da acidità vibrante accompagnata da tannino ben dosato che insieme domano l’alcol importante, lungo finale con piacevoli ritorni di mirtillo e note minerali.
L’articolo e la degustazione sono a cura di Angelo Marongiu.